Indice dei contenuti
- 1 Introduzione: la carta di credito
- 2 Carta di credito a saldo
- 3 Carta di credito prepagata
- 4 Carta di debito
- 5 Carta revolving
- 6 Carta di credito T&E
- 7 Carta privativa
- 8 Carta di credito co-branded
Nei moltissimi articoli che abbiamo pubblicato qui sul nostro blog dedicato alle carte di credito abbiamo avuto modo, ormai, di presentarvi diverse tipologie di carte: dalle carte di debito alle prepagate, dalle carte a saldo mensile a quelle revolving. Insomma, vi abbiamo già detto molte cose riguardo alle tipologie di carte di credito, tuttavia lo abbiamo fatto in tante sedi separate e, oggi, vogliamo portarvi un distillato di tutte le guide in cui abbiamo parlato di diverse tipologie di carte di credito.
Nella guida di oggi, quindi, vi porteremo alla scoperta di tutte le tipologie di carte di credito, dalle più popolari a quelle meno utilizzate perchè, secondo la nostra opinione, per scegliere il prodotto migliore per le proprie esigenze bisogna anche conoscere le tipologie meno conosciute di prodotti. Quindi, se volete firmare un contratto per una carta di credito ma non sapete quale tipologia scegliere, vi consigliamo di seguire la nostra guida di oggi: troverete moltissime informazioni utili nelle prossime sezioni. Vi auguriamo una buona lettura.
Introduzione: la carta di credito
Una carta di credito è, a grandi linee, un oggetto di piccole dimensioni, dal funzionamento elettronico che permette di accedere a del denaro per pagamenti di beni e servizi. Lo scopo principale della carta di credito è quello di rendere superfluo il denaro contante. Gli utenti che utilizzano abitualmente le carte di credito, infatti, tendono ad avere meno denaro contante nel portafoglio!
Gli utenti tendono ad indicare con “carta di credito” tutti i prodotti che rientrano nella descrizione proposta nel paragrafo precedente. Talvolta si distingue tra carta di credito e prepagata ma, per quanto riguarda le altre categorie di prodotti, si tende ad ignorare ogni differenza. Questo, secondo la nostra opinione, è un errore: se non si conoscono le differenze tra le tipologie di carte di credito, come si può scegliere in maniera intelligente il prodotto migliore per le proprie esigenze?
Carta di credito a saldo
Iniziamo a discutere tutte le tipologie di carta di credito, partendo dal modello più popolare: la carta di credito a saldo. Questo tipo di prodotto, in poche parole, permette di contrarre un debito con la banca ogni qualvolta si voglia pagare usando la carta. Se, ad esempio, si acquista un paio di scarpe da cinquanta euro e si paga con carta di credito a saldo, si contrae un piccolo debito con la banca di cinquanta euro. A cadenza mensile il debito viene saldato con un’apposita “rata”. Alla rata vengono aggiunti i piccoli interessi che la banca impone, le spese accessorie per servizi e burocrazia e così via.
Le carte di credito a saldo, nella grande maggioranza dei casi, hanno un massimale spendibile ogni mese, oltre il quale si può procedere soltanto con l’approvazione della banca dopo richiesta dell’utente. Ovviamente il massimale è una duplice misura di sicurezza: per la banca, che si assicura la capacità da parte dell’utente di saldare il debito contratto; e per l’utente nel caso di furto.
Carta di credito prepagata
Le carte di credito prepagate sono prodotti che utilizzano un “conto” creato tramite il versamento di una certa somma di denaro da parte dell’utente. Si può immaginare la carta prepagata come un “contenitore” di denaro: se l’utente deposita “nella carta” cento euro, potrà spendere soltanto la cifra caricata, non di più.
In questo caso, a differenza della carta di credito a saldo, l’utente spende il proprio denaro, e non contrae alcun debito. Esistono spese per le varie operazioni che possono essere svolte con la carta prepagata (caricare denaro, prelevare, trasferire denaro e così via) queste operazioni sono dette commissioni e hanno prezzi diversi in base al tipo di contratto.
Carta di debito
La carta di debito permette all’utente di spendere denaro prelevandolo direttamente dal proprio conto corrente. Questo tipo di carta sta lentamente passando di moda perchè, nonostante abbia molte funzionalità utili, ha un grande difetto: permette di acquistare anche in scoperto, ossia quando l’utente finisce il denaro sul conto, questo tipo di acquisti solitamente prevede spese molto alte e prestiti con tassi di interesse relativamente alti.
La carta di debito, però, offre anche molte comodità come: la possibilità di prelevare agli atm, la possibilità di pagare ovunque ci sia uno sportello PS e così via.
Carta revolving
Carta di credito T&E
La carta di credito T&E è molto particolare: è un tipo di carta non bancario , quindi rilasciato da altri tipi di compagnie che gestiscono denaro. T&E sta per travel and entertainment perchè nasce come soluzione per tutti quegli utenti che viaggiano molto. A differenza della grande maggioranza delle carte, la T&E, ha un limite di spesa mensile decisamente molto alto. Questo tipo di carte permette non solo di spendere denaro in valute diverse da quella del paese in cui si ha stipulato il contratto, ma anche di viaggiare portandosi appresso pochissimo contante!
Carta privativa
La carta privativa è una tipologia molto particolare di carta che sicuramente tornerà utile ad una percentuale bassissima di utenza. Si tratta di una fidelity card creata dalla compagnia che gestisce il denaro e da un particolare esercizio commerciale. I clienti dell’esercizio appena citato potranno usare la carta privativa per acquistare beni e servizi presso l’esercizio che offre loro la carta. E’ una tipologia di carta che porta vantaggio all’utenza, la quale ha un modo veloce per acquistare presso l’esercizio in questione, e all’attività che può effettuare sondaggi e raccogliere dati sulla clientela per migliorare i servizi.
Carta di credito co-branded
La carta di credito co-branded è sviluppata da un ente finanziario e un ente collaboratore. Le due compagnie si accordano per creare una carta che possa essere distribuita su larga scala dall’ente collaboratore e prodotta dall’ente finanziario. Ovviamente queste carte presentano delle funzioni speciali per rendere più veloce l’acquisto e la spesa verso il partner dell’ente finanziario. Riconoscere una carta co-branded è molto semplice: spesso questi prodotti presentano loghi, colori e font dell’azienda collaboratrice, ossia quella che si fa pubblicità distribuendo le carte ai clienti. La soluzione di cui stiamo parlando non è sicuramente una carta da uso quotidiano ma è una tipologia di prodotto che sta prendendo piede molto velocemente tra le aziende con più sedi nel territorio, è quindi una buona idea conoscerla.
Con questo ultimo dettaglio possiamo ritenere conclusa la nostra guida completa con tutto quello che c’è da sapere riguardo le tipologie di carta di credito, speriamo che le informazioni esposte siano state chiare ed esaustive. Come sempre, ci teniamo a ringraziarvi per il tempo e l’attenzione che avete dedicato alla lettura del nostro articolo e vi invitiamo a dare un’occhiata alle altre pagine del blog in cui abbiamo discusso più nel dettaglio alcuni degli aspetti delle carte menzionate oggi. Alla prossima guida!